VOGLIO FARE LA SCRITTRICE!

#DIARIODIUNASCRITTRICE pt.4

«Ma dove lo trovi il tempo?»

Non lo trovo, me lo creo.

Sono pigra, svogliata alcune volte, ma per scrivere, per quell'ora o due farei i salti mortali. Sono esigenze fisiche, c'è chi legge, chi corre, chi disegna, chi studia, chi si guarda un film, chi canta, chi gioca e poi ci sono anch'io, che scrivo.

Alcune volte la mattina, quando devo alzarmi per iniziare la giornata, me ne pento. Le occhiaie raggiungono le guance, gli sbadigli sono interminabili, ma la sera dopo la routine non cambia.

Credo di essere entrata in un circolo vizioso, in un modus operandi che non mi lascia altra scelta che assecondarlo. Per questo, mi permetto di dire che ogni singola pagina del mio, e dei miei futuri libri sono saranno scritte con cuore e passione. Perché sono questi due elementi, assieme alla determinazione, che mi permettono di stare davanti a uno schermo fino alle due di notte.

Per questo ammiro chi, nella propria passione ce la fà, perché so che dietro ad ogni sogno c'è una persona che se lo è andato a prendere.

Curiosa di sapere qual è la vostra passione, vi chiedo: e voi? Avete un sogno nel cassetto?

#DIARIODIUNASCRITTRICE pt.3

Oggi vi porto con me nella mia più grande paura da quando ho iniziato a scrivere: i lettori.

Per ogni scrittrice, e anche per me che non mi ritengo tale - almeno per ora - l'opinione di chi legge è fondamentale.

Ci si emoziona tanto quando dopo averlo letto, i lettori/lettrici ti scrivono e ti fanno sapere che la storia è piaciuta. Ci si emoziona tanto davanti a certi messaggi. Questo però è quello che succede dopo, quando il libro è pronto, stampato, editato, ecc…

E prima?

Il prima è complicato, un mondo a parte.

Ci si chiede se tutto l'impegno, il tempo, il denaro, la fatica abbia poi un riscontro positivo nel futuro. E no, non per noi, ma per quelle persone (che si spera essere tante) che crederanno in te e acquisteranno il tuo romanzo.

Più che deludere te stesso, hai paura di deludere loro.

E cosa fai?

Ti fai forza da sola.

Credi nel potere del sogno che ti ha portato fino a qui. Scalpiti di gioia al solo pensiero di vedere il tuo libro nelle mani dei tuoi lettori e fai un respiro profondo.

Questo è quello che fai: credi nella bellezza dei sogni, e non ti arrendi.

#DIARIODIUNASCRITTRICE pt.2

«Perché dovrei leggere il tuo libro?»

Ah, bella domanda.

Prima o poi qualcuno me lo chiederà, lo so, ma non potrò permettermi di fare scena muta.

E allora? Perché sono simpatica 🙂?

Scartato, me lo tirerebbero.

Perché ho sudato sette camicie? Scartato, un classicone.

Forse prenderei in mano il libro e lo aprirei a pagina 120. Lettera di nonno Enzo:

… tante volte nella vita si pensa di aver perso tutto, ma c'è sempre un'altra possibilità, basta sapermela giocare e non aver paura di fare pazzie. Pazzia, la migliore dimostrazione d'amore che può esserci in un mondo che, per pudore, fa sempre meno e che rischia di perdersi ciò che di meraviglioso esiste…"

Io scrivo questo. Scrivo di amore, di pazzia, di forza, di sacrificio, di famiglia, di dolore e tutte quelle emozioni semplici che proviamo ogni giorno.

E quindi, perché dovrei leggere "TUTTA COLPA SUA"?Perché è semplice e profondo, come l'amore.

E voi? Che ne pensate?

#DIARIODIUNASCRITTRICE pt.1

Sono le undici di sera e fino a tre minuti fa i miei occhi pregavano di poter andare a dormire. Stesa sul letto stavo per inviare l'ultimo messaggio della giornata quando qualcosa si è acceso.

Quando arriva la sento, la riconosco e non posso farci nulla, un'idea è pur sempre un'idea.

Con la mia solita soave e lenta camminata mi dirigo in cucina e trovo mia mamma, distesa sul divano intenta a guardarsi il programma di Stefano de Martino — e chi la biasima — che mi dice: "Vai a dormire".

Ho 20 anni, non lo prendo come un ordine, ma come un gesto carino, sa che per le prossime due ore, se le va bene, dovrà sopportare il ticchettio dei tasti del mio computer. Sto divagando, questa era una parentesi.

Mi fiondo sul tavolo, prendo un foglio di brutta copia e, senza un ordine preciso, scrivo parole e frasi a caso. Quando finisco capisco che in realtà un senso ce lo hanno, eccome.

Dentro di me so che non è la cosa giusta: ho un libro in editing, un altro lasciato a metà e degli esami da dare, ho bisogno di respiro.

Ne avrei bisogno, ma credo sia troppo tardi. Perla del giorno: anche oggi si dorme domani.

I MIEI RACCONTI

Ciao! Qui trovi alcuni dei miei racconti brevi. Clicca sull'icona che più preferisci e potrai leggerlo tutto. Ah, sì. Non dimenticarti di fammi sapere che ne pensi! Buona lettura:)